lunedì 2 febbraio 2009

Scoop Very Scoop

Terrore dallo spazio profondo
Ecco il buco che ci inghiottirà tutti


di Cassandra Crossing
CAPE CANAVERAL (STATI UNITI) – Dopo le numerose indiscrezioni degli ultimi giorni, i vertici della Nasa gettano la spugna e pubblicano la foto del buco nero che ci inghiottirà tutti. Si tratta di una formazione vagamente familiare, per alcuni opera di una maligna intelligenza extra-terrestre. Per gli scettici si tratta invece della solita stronzata. In molti non osano prendere posizione, soprattutto seduti sopra questo misterioso buco. E rimane aperta la terrorizzante domanda: quando ci inghiottirà tutti?

martedì 27 gennaio 2009

La Posta del Colon


Cornutone
Caro Blog, sono un commesso viaggiatore di 33 anni. Mi sono sposato due anni fa con una donna che negli ultimi mesi mi ha tradito con un'intera squadra di pallavolo, compresi allenatore, vice-allenatore e massaggiatore (a dire il vero ho il sospetto che c'entri qualcosa anche il general manager). Dopo questa impresa, mi ha prosciugato il conto in banca ed è scappata all'estero con un diciottenne pieno di acne. Sono sconvolto da questa esperienza. Che cosa mi consigliate?
Affranto
Risponde l'Uomo Sgarbato:
Più che affranto, direi che, citando gli Squallor, sei un cornutone. Certo che la tua cara mogliettina ci da che di da... Tornando a noi, siccome oggi mi sento particolarmente buono, ti giro due frasi di incoraggiamento scritte da altri. Dice la legge di Murphy: Se qualcosa può andar male, lo farà. Disse Ennio Flaiano: Coraggio, il meglio è passato.

venerdì 23 gennaio 2009

Omaggio a Totò

SCUSI, LEI E' INTERURBANO?

Ci sono persone gentili, rispettose, oneste, in una parola URBANE. E poi ci sono gli stronzi, ovvero gli INTERURBANI. Noi di Squartacus (perfino l'Uomo Sgarbato) ti vogliamo tanto bene, oh Principe della Risata!

giovedì 22 gennaio 2009

Elemosina di Stato

Social Humiliation Card
Morti di fame si, ma sul circuito della carta di credito
(nella foto di Michael Gulliver, il gigante della finanza creativa, Giulio Tremonti, allunga una Social Humiliation Card a un pensionato-barbone)
di Arturo Stanatica
ROMA – Siamo o non siamo il Paese dei Balocchi? Certo! Non per niente Collodi ne sapeva già qualcosa molto tempo fa. E allora perché un governo non può baloccarsi con la fascia di anziani più poveri? Suvvia, divertiamoci un po’, per dimenticare questa nazione sorda e grigia. E’ nata così la Social Humiliation Card. Partorita da quella testa d’uovo di Giulio Tremonti, il mago della finanza creativa, permette di spiattellare in pubblico l’indigenza di migliaia di pensionati che vivono al limite della sopravvivenza. Perché infatti aggiungere la cifra da capogiro di 20 euro al mese alla pensione, se si può far sprofondare dalla vergogna un anziano alla cassa di un supermercato? E allora via di Social Card! D’altronde questi poveri possono stare tranquilli. Il maggior partito di opposizione (sic!) ha annunciato una grande battaglia su questo tema. “Ho istituito – ha detto Walter Veltroni, segretario del Partito Democratico – un osservatorio sulla situazione dal loft di mia figlia a New York”. La Destra Sociale invita a non polemizzare e sfodera il remake di una vecchia canzone. “Invito questi poveri pensionati, o pensionati poveri? Non ricordo… - ha dichiarato Gianni Alemanno, sindaco di An di Roma ed esponente della D. S. – dicevo che invito questi pensionati a cantare: ‘Se potessi aver, mille euro al mese…’”.

giovedì 15 gennaio 2009

Scoop Very Scoop

Clamoroso a Los Angeles
Che Salma! E’ la Hayek!
Un cadavere resuscita vedendo la famosa attrice al cimitero

(nella foto di Mirco Dei Miracoli, il redivivo urla di gioia alla vista delle grazie della Hayek)

dal nostro inviato Lazzaro Alzatyecammyna
LOS ANGELES (USA) - Oltre ad essere un gran pezzo d’Ubalda, l’attrice statunitense Salma Hayek ha dimostrato ieri di avere anche una buona dose di pietas. Ha infatti visitato il cimitero principale di Los Angeles. Nessuno però poteva prevedere che, quale novello Messia al femminile, avesse il potere di fare resuscitare i morti. E invece è proprio quello che è accaduto. All’urlo di: “Che Salma! E’ la Hayek!” un cadavere è saltato fuori dal terreno e ha ripreso vita. Comprensibilmente scossa, ma felice, la bellissima diva del cinema non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Molto loquace invece il redivivo, un idraulico di Beverly Hills morto annegato in una vasca da bagno all’età di trentacinque anni. L’uomo, prima di essere censurato, ha dichiarato: “Era da tempo che non si vedeva una gnocca così qui in giro! Vedendola da sotto con la minigonna, non ho potuto resistere e sono zompato fuori…”.

domenica 11 gennaio 2009

La Posta del Colon


Teneri, mai grassi

Caro Blog,
sono una commessa di supermercato di trent’anni. Intendo gridare al mondo la mia indignazione per questo scriteriato consumo di massa di carne e di pellicce. Piantiamola una buona volta di torturare quei poveri animali, che mi fanno tanta tenerezza!
Raccapricciata

Risponde l’Uomo Sgarbato:
Gentile (uso questo aggettivo solo per contratto) lettrice, innanzitutto ti consiglio di prendere qualche lezione di italiano, perché in tre righe e mezzo avevi fatto tanti di quegli errori che forse nemmeno alcuni dei nostri parlamentari farebbero. Per quanto riguarda gli animali, sono così teneri da ingoiare che francamente non vedo dove stia il problema. In più, con il mio colbacco di micio siberiano e il pellicciotto di orso marsicano sto così al caldo d’inverno!

Sei un cesso
Oh Blog, mia ultima spiaggia!,
sono una studentessa di vent’anni sull’orlo del suicidio per via del mio aspetto fisico. Mi sento un cesso: ho una faccia orrenda, un culone da balena, le gambe enormi e l’alito cattivo. Datemi voi una speranza.
Disperata

Risponde l’Uomo Sgarbato:
Odio dare ragione a chi mi scrive, ma in questo caso, avendo davanti la tua foto, non posso che concordare con te, lettrice. Non devi SENTIRTI un cesso, tu SEI un cesso. Anche se questo è un blog horror, non voglio descriverti per timore di perdere lettori. E spero di non incontrarti mai, anche per via dell’alito che, se tanto mi da tanto, deve essere proprio di fogna.

mercoledì 7 gennaio 2009

La Musa Demente

Poeti in erba, poeti con l’Erba
Demenze in rima a cura dell’Uomo Sgarbato
Anno nuovo e vita vecchia. Non bastavano la Posta del Colon e l’Oroscopo del Colon: i miei colleghi di redazione mi hanno affibbiato anche questa nuova rubrica. Mi trattengo e non dico che cosa penso di loro, ma dovete sapere che l’eccessivo lavoro mi ha procurato un principio di orchite. Lasciamo perdere… almeno per ora. Qui di seguito trovate una poesia da demente di uno che conosce Squartacus e allora sono costretto a pubblicarla. Si firma L’Ultimo dei Pellicani. Lascio il commento a voi lettori (non abbiate pietà!).

PIOVE

PIOVE A DIROTTO. CHE STRANO!
DA UN MESE NON MI LEVO IL PASTRANO!
HO LE OSSA FRADICE, MI SENTO VECCHIO,
MI SI E' APERTA UNA BRANCHIA DIETRO L'ORECCHIO.

PIOVE SENZA SOSTE, AHIME'!
E I PIDOCCHI MI HAN PRESO PER L'ARCA DI NOE',
DI CORSA, AL PASSO, A PICCOLI SALTELLI,
MI SON SALITI FIN SOPRA I CAPELLI

FORSE CREDONO CHE LA MIA TESTA
SIA UN'ISOLA SICURA IN MEZZO ALLA TEMPESTA
E IO MI GRATTO, COME UN ASSATANATO
SEMBRO UN BURATTINO, TUTTO DINOCCOLATO.

E INTANTO PIOVE E FA UNA BRUTTA SCENA
QUESTA PINNA CHE MI CRESCE IN MEZZO ALLA SCHIENA
MI FA IMPRESSIONE, GUARDARMI ALLO SPECCHIO
SONO UN ORGANISMO GENETICO, MODIFICATO PARECCHIO.

MA ALLE NUVOLE, AHIME', NON GLIENE CALE
DEI MIEI LAMENTI, DEL MIO STAR MALE:
E QUINDI PIOVE! PIOVE SUI TETTI, NEI NIDI, NELLE FORRE:
MA CHE FINE HAI FATTO, ANTICICLONE DELLE AZZORRE?!?

L’Ultimo dei Pellicani

martedì 6 gennaio 2009

Scoop Very Scoop

Amaro sfogo di Gesù Bambino
Non farò più la bella statuina nel presepe
Esclusiva intervista al Bambinello in occasione dell’Epifania


dal nostro inviato Marco Maria Messia
FAVELA DI RIO DE JANEIRO – Lo sfogo è di quelli che fanno venire i brividi a chi ha una coscienza, ovvero a una minoranza di persone. Stanco e infuriato per come vanno le cose nel mondo, Gesù Bambino annuncia una nuova discesa in campo. E lo fa alla vigilia dell’Epifania, ultimo giorno delle feste natalizie, da una favela di Rio de Janeiro.
Dunque il ruolo di semplice statuina nel presepe le va stretto?
Mi hanno ridotto alla bella statuina nel presepe. Se tutto andasse bene potrei stare al gioco, invece devo reagire.
Quindi vuole tornare tra gli uomini…
A dire il vero ci sono sempre stato, ma nessuno sembra più interessato a quello che ho detto duemila anni fa. Sarà il caso di farmi rivedere in giro.
Non pensa che qualcuno si spaventerà?
Un effetto doccia fredda può essere salutare, anzi meglio, salvifico.
Che cosa la preoccupa di più in questo mondo?
Purtroppo ho solo l’imbarazzo della scelta: guerre, omicidi, slealtà, poco rispetto per il futuro dei bambini, pochissimo rispetto per la Natura, un’avidità senza freno…
Andrà in Vaticano?
No comment.
Ogni tanto in Italia qualche gonzo entra in politica dicendo di essere l’uomo della Provvidenza. L’ultimo è stato Silvio Berlusconi: che cosa ne pensa?
Penso che da grande io sarò alto, con tanti capelli e tanta barba… e anche un po’ abbronzato.
Beh passiamo a cose serie…
Ecco, bravo.
Che cosa pensa di tutti questi arraffoni che destabilizzano l’economia mondiale con guadagni stratosferici, mentre miliardi di persone hanno un’esistenza precaria?
Mi devo ripetere, ma in verità vi dico: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel regno dei cieli.
Oggi è l’Epifania: riceverà i soliti doni dai Re Magi?
No. Da tanto tempo ormai ho detto loro di non farmi regali. Passano a trovarmi e basta. Fa sempre tanto piacere vedere dei vecchi amici.
Su questa bella frase dedicata all’amicizia chiudo l’intervista. Gesù Bambino freme. Vuole riprendere il più presto possibile la sua missione. Noi di Squartacus gli auguriamo buona fortuna.

lunedì 5 gennaio 2009

Omaggio a Marty Feldman

LA BELLEZZA SALVERA’ IL MONDO

HO DETTO LA BELLEZZA!

domenica 4 gennaio 2009

NEWS NEWS NEWS

Primo delitto dell’anno nel Lodigiano
Ucciso stalliere: indagata mucca pazza



(Nella foto di Fiorina Lavacca, la principale indiziata si reca a palazzo di giustizia per una deposizione spontanea)
di Quarto Di Bue
LODI – Alla provincia di Lodi va il triste primato del primo omicidio dell’anno. Uno stalliere di 55 anni, Ermete Pastorizia, è stato trovato ucciso in una stalla all’alba di ieri. Secondo indiscrezioni, il medico legale avrebbe riscontrato su ciascuna natica dell’uomo (luogo anatomicamente già caratterizzato da rilievi e depressioni) una profonda ferita di forma circolare. Ma la causa della morte non sarebbe da imputare a tali ferite. “E’ quasi certo – afferma un appuntato dei carabinieri che vuole rimanere anonimo – che il Pastorizia è stato incornato e, dopo un volo triplo carpiato con avvitamento a destra di trenta metri, sia finito nel silo dell’acqua, annegando.” Una morte atroce insomma, su cui cercano di far luce polizia e carabinieri, con l’aiuto degli uomini del Ris di Parma. E c’è già un’indagata. Si tratta di una delle mucche da latte della stalla in cui lavorava la vittima. Del bovino non sono state rese note le generalità, ma è trapelato che avrebbe delle turbe mentali capaci di scatenare una furia omicida. Insomma, sarebbe una mucca pazza. Il legale della vacca, tale C.T., esperto in insabbiamenti e fumo negli occhi, si è recato immediatamente sul luogo del delitto, dove ha dichiarato che quelli sulla sua cliente sono solo sospetti calunniosi. E’ andato anche più in là, facendo fare a un collega dell’ucciso una dichiarazione ai cronisti presenti. L’uomo, Gino Forcone, ha detto che “Ermete era un brav’uomo, ma aveva il vizio di toccare il sedere alle mucche e in più era un gran sostenitore della Corrida.” La famiglia di Pastorizia ha già annunciato una querela per diffamazione contro Forcone. Gli abitanti della zona si sono già divisi in pro-vacca e contro-vacca, ma non vogliono rilasciare interviste. L’unico ad esprimere un commento sull’accaduto è stato un macellaio che, mentre affilava i coltelli da lavoro, si è lasciato scappare sconsolato: “Purtroppo non c’è la pena di morte per gli assassini.”

giovedì 1 gennaio 2009

A dispetto del controllo delle nascite
E’ venuto alla luce il 2009
Il pargolo, subito abbandonato a se stesso, è stato trovato in una discarica da un rigattiere – Nessuna traccia dei genitori – Allarmata reazione di un passante: “Così giovane e già italiano! Dove andremo a finire?”

di Giovanna Capodanno
MILANO – Si sa che la speranza è l’ultima a morire. E così, anche stavolta, nonostante il capillare uso di contraccettivi, è venuto al mondo anche in Italia il nuovo anno. Si chiama 2009 ed è magretto. Non si può dire che sia nato con la camicia. L’hanno abbandonato in una discarica e forse nessuno l’avrebbe notato se non avesse la caratteristica forma a stivale. Un dubbio che sembra essere confermato dalle parole di Alfonso Ruggine, il rigattiere di 50 anni che lo ha scovato tra una lavatrice e un armadio. “Credevo di aver trovato uno stivale da vendere – ha dichiarato deluso Ruggine – invece era solo l’anno nuovo.” L’uomo ha comunque raccolto il neonato e lo ha portato al più vicino posto di polizia, dove avrebbe potuto essere al sicuro. Ma nemmeno i poliziotti si fidano più di se stessi e quindi il 2009 è stato affidato alla Caritas. A conferma del clima di sfiducia che grava sul neonato, un poliziotto ha riferito un episodio inquietante. “Mentre portavamo il piccolo alla Caritas – ha detto – un passante lo ha visto e ha esclamato: ‘Così giovane e già italiano! Dove andremo a finire?’. Intanto sono in corso le indagini per trovare i genitori. Fonti confidenziali della Procura di Milano fanno sapere che il padre potrebbe essere il 2008, mentre la madre andrebbe cercata nell’ambiente deviato della crisi economico-politico-culturale della Penisola.